C’è un detto arabo che dice: “La fiducia è metà del contratto”.
Questo articolo spiega perchè il design da solo non potrà migliorare il lavoro (e la
reddittività), della farmacia. E ve lo dice un architetto!!
Mi chiamo Fiona Sartoretto Verna e, per conto dell’omonima azienda leader mondiale nella realizzazione di farmacie, da 3 anni lavoro in Russia e Kazakistan. Qui ho accresciuto le mie esperienze, nel bene e nel male. Ho incontrato persone eccezionali, grandi lavoratori e business-man. Gente che ha deciso di investire non solo per profitto ma soprattutto per il bene della propria gente. Come in ogni altro luogo ci sono personaggi che hanno cercato di appropriarsi del nostro know-how aziendale commissionandoci un progetto per poi realizzarlo di nascosto ed in economia. Queste farmacie esteticamente potrebbero ricordare lo stile Sartoretto Verna, invece non hanno nulla a che fare con ciò che noi proponiamo. Se da un lato i tentativi di imitazione confermano il nostro successo, dall’altro possono creare un danno non solo all’azienda che rappresento, ma anche al cittadino che si reca in farmacia.
Se da un lato i tentativi di imitazione confermano il nostro successo, dall’altro possono creare un danno non solo all’azienda che rappresento, ma anche al cittadino che si reca in farmacia.
Ecco perchè:
Conseguenze per il cliente della farmacia:
– Chi imita lo fa per risparmiare, si risparmia rinunciando alla qualità e spesso alla sicurezza. Rinunciare alle certificazioni (materiali, componenti elettriche, tossicità, stabilità, ecc), significa non avere cura della salute dei propri clienti;
– I prodotti economici non sono modulari. Rinunciare alla flessibilità significa limitare la possibilità di venire incontro ai bisogni della gente.
– Risparmiare su luci, materiali, servizi per la clientela e a spazi di lavoro dignitosi per il personale significa non avere a cuore il benessere delle persone in generale.
La clientela dovrebbe essere accolta in una farmacia che ispira benessere e felicità e idipendenti dovrebbero lavorare in luoghi degni della loro professionalità per poter rendere il massimo.
Conseguenze per chi investe nell’azienda farmacia:
1)Si sono investiti comunque dei soldi ma 2)non ci sarà lo sperato ritorno d’investimento.
Rinunciare ad un progetto che nasce da un confronto serrato con professionisti di settore e frutto di un’attenta analisi del luogo, del pubblico, delle caratteristiche fisiche dei locali, del posizionamento sul mercato della catena, significa costruire una macchina senza motore .
Il gioco vale la partita? Decidetelo voi? Intanto voglio spiegarvi come riconoscere una farmacia Sartoretto Verna e quindi come riconoscere la qualità:
Cercate in farmacia il marchio del cavallo e la scritta “made in Italy” a certificazione che si tratta di una farmacia Sartoretto Verna.
La progettazione di una farmacia o di una catena è la progettazione di un’impresa. Parte da un’idea forte frutto di un’analisi del luogo, del pubblico e delle esigenze della committenza.
Poi l’idea si concretizza unendo architettura e design con gli studi di category, consumer behavior, visual merchandising.
Soddisfatte tutte le premesse si arriva ad un progetto, ad una proposta di design studiata neldettaglio per rispondere a tutte le esigenze della clientela target.Il cerchio si chiude e la macchina è pronta per correre il suo Gran Premio!
Da solo il design non porterà a risultati tangibili. Il design è un mezzo ma non il fine. Il fine è r ispondere ai bisogni della gente. Il cliente va guidato nella scelta del prodotto, va aiutato a trovare risposte alle proprie esigenze, va viziato creando stupore. Questi solo alcuni degli aspetti da considerare quando si investe nel business dell farmacia. Gli equilibri sono sottili ed il risultato non può che essere frutto di chi ha esperienza e sensibilità.
Chi vince quindi il GP? Vince chi ha una macchina veloce, sicura e testata ed ovviamente chi saprà ad andare piu’ veloce degli altri. La Sartoretto Verna fornisce una macchina veloce, dotata delle migliori tecnologie ma anche un adeguato team ai box per supportarvi giorno per giorno nella costruzione e messa a punto della macchina in modo da SUPERARE gli obiettivi prefissi.
Per concludere….. occhio al CAVALLO in farmacia! Il GP lo si vince con il cavallino!